La paura del dentista è una sensazione piuttosto comune nell’uomo: non colpisce solo i bambini, ma anche una grossa percentuale di adulti. I dati mostrano come l’odontofobia – letteralmente la paura verso le cure odontoiatriche – colpisca circa il 20% della popolazione mondiale.
Inoltre l’ansia generata dalla paura spesso determina un aumento della percezione del dolore nel corso delle cure stesse.
L’Ansiolisi è quindi una pratica che permette di abolire l’ansia, creando una condizione di tranquillità e “rilassatezza” nel paziente. Questa condizione viene indotta farmacologicamente senza alterare la funzione cognitiva della persona.
La Sedazione cosciente invece è anch’essa indotta farmacologicamente, ma il livello di sedazione è più profondo, e viene utilizzata in procedure più impegnative.
L’esperienza odontoiatrica viene così vissuta come un momento meno negativo, di cura verso il proprio corpo e non più come un momento da evitare.